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Come fare un Welcome Pack

23 Giu

Il packaging in molti casi viene utilizzato come una strategia di marketing per promuovere i prodotti o fare esperimenti sulla marca attraverso i suoi contenitori, imballaggi o etichette. Quindi, sempre più, le marche e le aziende scommettono sul Welcome Pack. Packaging di benvenuto, per presentare il prodotto, packaging per il punto vendita, ecc. Oggi, vogliamo insegnarvi l’importanza e i tipi di Welcome Pack e, ovviamente, come fare un Welcome Pack.

 

Cos’è un Welcome Pack?

Un Welcome Pack assume diversi significati a seconda del suo ruolo. Se si rivolge a marche e prodotti, si definisce come un materiale di packaging che ha il ruolo di potenziare, rafforzare o far conoscere un prodotto. Se invece si rivolge ad un impiegato, si definisce come un piano di accoglienza che include il materiale e l’informazione importante e si consegna all’impiegato nel momento in cui entra a far parte dell’azienda. L’intenzione è quella di far sentire il nuovo arrivato parte della compagnia sin dal primo momento. E, una moda in continua crescita è creare il Welcome Pack per i followers o bloggers. Non si regalano più solamente dei prodotti, ma si tenta di regalare esperienze e creare storie attorno alla marca.

Uno degli obiettivi principali di un Welcome Pack è far colpo. Se farai un buon lavoro, adattando la tua strategia del Welcome Pack ai valori, interessi e gusti del cliente o del consumatore ideale, sicuramente farai colpo non solo per il prodotto o servizio, ma anche per l’esperienza. Riuscirai a farti ricordare di più e, soprattutto, a farti raccomandare e condividere in modo immediato.

Pertanto, è fondamentale sapere come fare un Welcome Pack per stupire, provocare una reazione, interagire o emozionare.

La cosa più importante, però, prima di pensare a come fare un Welcome Pack è pensare al suo scopo. Hai intenzione di creare un’azione di marketing diretto; un’azione per il punto vendita; il lancio del prodotto; creare testimonial di un marchio; un pack aziendale o creare nuove collaborazioni.

Qualsiasi sia il suo scopo, con un Welcome Pack riusciremo a sottolineare una cosa: il contenitore può diventare più importante del contenuto.

Quindi, impariamo di più su questo packaging concettuale.

 

Tipologia e idee di Come fare un Welcome Pack

1. Come fare un Welcome Pack di Marketing Diretto

 Vuoi creare un contatto immediato e diretto con la persona interessata (un pubblico segmentato)? Crea il tuo Welcome Pack per promuovere il tuo prodotto, il tuo servizio o la tua idea.

Questo Welcome Pack è stato creato per il personale direttivo, come invito ad un evento in un hotel di lusso.

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2. Come fare un Welcome Pack per il Lancio del Prodotto

Stai pensando di presentare il tuo prodotto? Il tuo packaging sarà il modo in cui il mondo ti conoscerà per la prima volta, e rimarrà abbagliato (o no) davanti al disegno che si ritroverà davanti. Crea un packaging che faccia innamorare del contenitore e, successivamente, del contenuto.

Il nostro Welcome Pack è stato creato per la presentazione di un nuovo profumo di Armand Basi.

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Il Welcome Pack qui di seguito, invece, è stato creato per il nuovo modello di macchina della casa automobilistica Sköda, la Yeti. Un packaging attraente e che impressionerà tutti con il pelo bianco dello Yeti e, al suo interno, materiali come terra, acqua ed erba per trasmettere che il nuovo modello è 4×4.

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3. Come fare un Welcome Pack per RRPP

 Vuoi stupire i mezzi di comunicazione con un packaging unico ed originale? Un packaging indispensabile per far conoscere direttamente ai giornalisti il tuo prodotto in modo da poter raccontare l’esperienza o trasmettere il messaggio.

Welcome Pack creato per la marca di orologeria Seiko rivolto alla Stampa.

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4. Come fare un Welcome Pack per il Punto Vendita

Ogni giorno ci imbattiamo in questi prodotti che si accumulano sugli scaffali e che vogliono chiamare l’attenzione attraverso il loro packaging. Alcuni ci riescono ed altri passano inosservati.

Un Welcome Pack disegnato per il punto vendita, per il formaggio Flor de Esgueva. Un packaging che trasmette l’attenzione della fabbricazione del formaggio, del suo sapore, della sua consistenza, … Un packaging attraente che dà sicurezza al prodotto.

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5. Come fare un Welcome Pack per i Testimonial di un marchio

Hai bisogno di un packaging rivolto ai followers e ai testimonial di una marca? Ideale come ponte diretto ed efficace, per trasmettere il messaggio di questo nuovo prodotto al pubblico oggettivo.

Con SelfPackaging abbiamo voluto sorprendere le nostre collaboratrici nella Giornata di Sant Jordi. Abbiamo optato per un packaging che includesse tutto il necessario per coltivare una rosa. Tanto affetto, originalità e attenzione ai dettagli.

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6. Come fare un Welcome Pack per creare nuove Collaborazioni

Ecco un esempio perfetto di come fare un Welcome Pack di questo tipo. L’abbiamo creato per i prodotti di cosmetica della marca Sepai. Un packaging che mostra tutta la gamma di creme della marca. Un campionario per creare collaborazioni e raccomandazioni.

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7. Come fare un Welcome Pack per le Risorse Umane

Vuoi un particolare per un nuovo impiegato? Vuoi dargli un bel benvenuto? Creare un Welcome Pack aziendale, conosciuto anche come piano d’accoglienza, serve a far sì che i nuovi arrivati si adattino sin da subito e abbiano un’accoglienza gradita, con un impatto immediato a livello di soddisfazione personale e serve a migliorare l’immagine interna ed esterna dell’azienda.

Un modo per motivarli e creare in loro un interesse per il progetto aziendale.

SelfPackaging ha creato il suo Welcome Pack con il tema “Welcome to the jungle”, provando a trasmettere l’immagine e i valori della marca e regalando “l’essenziale” per iniziare con un sorriso.

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Come abbiamo visto, i Welcome Packs sono totalmente personalizzabili e con diversi scopi. Hanno tutti un obiettivo principale, impressionare e comunicare l’immagine della marca.

È importante l’originalità in questo tipo di packaging e nella sua presentazione, per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Abbiamo visto diversi tipi e idee di Come fare un Welcome Pack, e ci piacerebbe farvi una domanda:

Per voi, è più importante il contenitore o il contenuto?

By Rossana di Selfpackaging

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