Il processo di produzione del packaging è un affascinante mix di creatività, ingegneria e precisione. Ogni contenitore che troviamo sul mercato ha attraversato una serie di fasi cruciali prima di arrivare nelle nostre mani. In questo blog esploreremo ciascuno di questi passaggi, dal concepimento dell’idea alla produzione finale, evidenziando l’importanza di ogni fase per il successo del prodotto. Possiamo indicare che in Selfpackaging il processo totale richiede solitamente 30 giorni lavorativi, a seconda della difficoltà dell’idea-progetto.
1. Ricerca e concettualizzazione
Il primo passo nella produzione di imballaggi è la ricerca e la concettualizzazione. Si tratta di un processo di collaborazione tra designer, specialisti di marketing e design industriale e il cliente. Vengono presi in considerazione fattori come la funzionalità dell’imballaggio, l’esperienza dell’utente, l’estetica e la sostenibilità. Durante questa fase vengono condotti studi di mercato per comprendere le tendenze attuali e le esigenze dei consumatori. A seconda della complessità del progetto, può durare da pochi giorni a diverse settimane.
La ricerca di mercato è essenziale per identificare le preferenze dei consumatori e le strategie dei concorrenti. Vengono raccolti dati su materiali, forme, colori e funzioni che possono influenzare la decisione di acquisto. Queste informazioni aiutano i team di progettazione a generare idee innovative e coinvolgenti.
2. Processo di progettazione
Una volta definita l’idea, il passo successivo è la progettazione. È qui che i concetti si trasformano in proposte visive e strutturali. Gli strumenti di progettazione grafica e CAD (progettazione assistita da computer) vengono utilizzati per creare schizzi e prototipi digitali. Il design deve essere accattivante e funzionale, garantendo che il prodotto sia protetto e facile da usare.
Il processo di progettazione prevede più iterazioni. I designer lavorano a stretto contatto con ingegneri e specialisti dei materiali per garantire che l’imballaggio non sia solo esteticamente gradevole, ma anche pratico ed efficiente in termini di produzione e utilizzo. Vengono presi in considerazione aspetti come l’ergonomia, la facilità di apertura e chiusura e la presentazione nel punto vendita.
Ancora una volta, questo processo può richiedere da un paio di giorni a diverse settimane.
3. Creazione e realizzazione del prototipo o modello
È Questo passaggio è una fase critica in cui vengono creati i modelli-prototipi fisici del packaging. Questi prototipi consentono di valutare la forma, le dimensioni, la funzionalità e l’aspetto della confezione nel mondo reale. Spesso vengono prodotti diversi prototipi prima di arrivare ad una versione finale che soddisfi tutti i requisiti.
I prototipi vengono testati in diverse condizioni per garantire che il design sia robusto e funzionale. È possibile apportare modifiche alle dimensioni, al materiale o al design grafico in base ai risultati ottenuti. L’obiettivo è creare un prototipo che rifletta fedelmente il prodotto finale e che possa essere prodotto in modo efficiente su larga scala.
Questo processo di creazione del mockup richiede solitamente da 2 giorni a 1 settimana nel nostro studio.
4. Selezione del materiale
La scelta dei materiali giusti è essenziale per il successo del packaging. Devono essere considerati aspetti come durabilità, sostenibilità, costo e compatibilità con il prodotto. Attualmente si registra una tendenza crescente verso l’utilizzo di materiali ecologici e riciclabili, riflettendo la crescente attenzione per l’ambiente. Abbiamo il nostro certificato FSC che il cliente può utilizzare in qualsiasi momento quando stampa il proprio imballaggio.
La scelta dei materiali implica anche la valutazione delle loro proprietà fisiche e chimiche. Ad esempio, per i prodotti alimentari, è fondamentale scegliere materiali sicuri per il contatto con gli alimenti e che proteggano dalla contaminazione e dal deterioramento. Per i prodotti elettronici, dovrebbero essere presi in considerazione materiali che offrano protezione contro gli urti e l’elettricità statica, ecc.
5. Test e regolazioni
Prima della produzione di massa, sono essenziali test approfonditi. Questi test possono includere la resistenza del materiale, l’integrità della tenuta, la protezione dall’umidità e altri fattori ambientali. Sulla base dei risultati di questi test, vengono apportate modifiche per ottimizzare il design e i materiali.
I test possono includere anche valutazioni dell’esperienza dell’utente. Vengono effettuati studi di usabilità per garantire che l’imballaggio sia facile da aprire, chiudere e maneggiare. Il feedback degli utenti può portare a modifiche di progettazione per migliorare il comfort e la soddisfazione del consumatore.
Inoltre, a volte possono essere inclusi test di colore per cercare di ottenere la tonalità desiderata nella produzione di massa, poiché a seconda del materiale da stampare, i colori possono variare di tonalità.
6. Produzione
Una volta approvati il design e i materiali, inizia la produzione in serie. Questo processo coinvolge macchinari specializzati per tagliare, modellare, stampare e assemblare l’imballaggio. Qualità e coerenza sono cruciali in questa fase, motivo per cui vengono implementati severi controlli di qualità.
La produzione può comportare diverse tecniche, fustellatura, stampa offset o digitale, serigrafia… Ogni tecnica ha i suoi vantaggi e viene selezionata in base al tipo di imballaggio e al volume di produzione. L’efficienza produttiva è fondamentale per mantenere bassi i costi e rispettare i tempi di consegna, che nel Selfpackaging sono solitamente di 15 giorni lavorativi o 20 giorni lavorativi nel caso di scatole più premium come le scatole rigide foderate, che richiedono più lavoro di produzione ed elaborazione dietro.
Oltre al La stampa è una componente vitale del packaging, poiché trasmette le informazioni sul marchio e sul prodotto. Le tecniche di stampa possono variare dalla serigrafia, offset, flessografia alla stampa digitale, a seconda delle esigenze del progetto. Inoltre, è possibile applicare finiture speciali, come vernici, laminati o stampe, per migliorare l’aspetto e la durata dell’imballaggio.
La scelta dei colori, dei font e della grafica è fondamentale per creare un packaging accattivante e coerente con l’identità del brand. Finiture speciali, come la goffratura o la stampa a caldo, possono aggiungere un tocco di lusso e differenziazione. La stampa deve essere nitida e durevole, resistere all’usura e mantenere la leggibilità delle informazioni.
7. Imballaggio e distribuzione
Una volta terminato l’imballaggio si procede al confezionamento del prodotto. Questa fase prevede l’inserimento del prodotto nel contenitore, la sigillatura e l’etichettatura. I prodotti confezionati vengono poi distribuiti ai punti vendita o direttamente ai consumatori.
Il processo di confezionamento deve essere efficiente e garantire che i prodotti arrivino a destinazione in perfette condizioni. I sistemi automatizzati vengono utilizzati per inserire, sigillare ed etichettare i prodotti in modo rapido e preciso. Inoltre, vengono presi in considerazione la logistica e il trasporto, garantendo che l’imballaggio sia resistente e ottimizzato per lo stoccaggio e la distribuzione.
A seconda della destinazione, l’ordine può arrivare in 24 – 48 ore (se si tratta della penisola) o 1 settimana per il resto d’Europa.
Il processo di produzione del packaging è complesso e sfaccettato, richiedendo la collaborazione di diverse professionalità e l’integrazione di molteplici tecnologie. Dall’idea iniziale al prodotto finale, ogni fase è fondamentale per garantire che l’imballaggio non solo protegga il prodotto, ma attiri anche i consumatori e rifletta i valori del marchio. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, anche il futuro del packaging si evolve verso soluzioni più ecologiche e responsabili.
Inoltre, l’innovazione nei materiali e nelle tecnologie di produzione sta aprendo nuove possibilità per il packaging, consentendo progetti più creativi e funzionali. Le aziende che investono in un buon design del packaging non solo migliorano l’esperienza del consumatore, ma possono anche ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale. Insomma, il packaging è molto più di una semplice scatola o involucro; È una parte essenziale della strategia di marketing e uno strumento chiave per il successo di qualsiasi prodotto sul mercato.